Con Ornella Lucilla Marini e Filippo Valentini
NELLA COSCIENZA DELLA RELAZIONE: DAL GIUDIZIO, LA CRITICA, LA PRETESA ALLO “STATO” DEL CUORE COME LUOGO DI LUCIDITA’ LEGGEREZZA E COMPRENSIONE SENZA LIMITE
Nella morale comune giudizi, critiche, pretese sono altamente condannabili soprattutto se manifestati ed usati nelle relazioni affettive. ma… a parte quelle rivolte verso pubblici ufficiali, non c’è una legge che vieta di giudicarsi criticarsi pretendere fra cittadini comuni.
In questo senso, ogni essere umano è libero di farlo o non farlo. Chi vuole è libero di giudicarmi.
Cosa sono e a cosa servono allora il rispetto, il valore personale, l’etica nelle relazioni? Cosa accade in me, cosa si muove nella relazione e cosa ne faccio di giudizi critiche pretese, è ciò che fa la differenza, è ciò che ci permette di scegliere se farlo o non farlo.
Esistono alcuni centri di energie che risiedono nel nostro corpo che aiutandoci a comprendere con il corpo la mente e l’anima cosa nel momento veramente si sta muovendo fra me e te, ci collegano anche a ciò che è oltre me e te.
Ci collegano cioè con le energie cosmiche di cui siamo parte… e potremmo sentirci infinitamente piccoli quanto il limite del nostro corpo e al contempo infinitamente grandi quanto l’immensità del cosmo. Questa qualità di coscienza del personale e del transpersonale è terreno fertile da cui possono germogliare comportamenti e scelte di relazione.
La partecipazione alla serata è gratuita, la prenotazione è obbligatoria
17 Giugno 2019
Lunedì Ore 21.00 - 23.00
Fondo Arti e Gestalt
Via del Guarlone 67/A - Firenze