Dalla grammatica dell’immagine alla pittura
Seminario esperienziale con Gianni Capitani
Artista - Gestalt Counsellor - Direttore Istituto Fenix (Mexico)
dalle 14 del venerdì alle 18 della domenica
"Questo vuol dire che bisognerá dare la precedenza alla riflessione rispetto all’istinto o all’intelligenza rispetto all’ispirazione?
Niente affatto: la fusione degli elementi eterogenei messi in gioco dal pittore-poeta si realizzerá con la rapiditá folgorante della luce.
L’inconscio e il conscio, l’intuizione e l’intelletto,
dovranno operare la loro trasmutazione in una radiosa unitá”. (André Masson)
E´proprio dell’uomo voler definire ció che vede e capire perché lo vede.
La grammatica visiva si propone di esaminare gli elementi basici, le strategie e le opzioni delle tecniche visive, le implicazioni psicologiche e fisiologiche de la composizione creativa.
Con l’esplicitare categorie visuali, estrarre principi sottostanti e mostrare le relazioni strutturali, non si aspira a sostituire l’intuizione spontanea, ma a rinforzarla, e a rendere comunicabili i suoi elementi.
“La potenza reale di un’opera di immaginazione è il risultato di queste tre condizioni:
1. L’intensitá della meditazione preliminare.
2. La freschezza dello sguardo sul mondo esterno.
3. La necessitá di conoscere i mezzi pittorici.
(E´anche il caso di non dimenticare che la riflessione di Delacroix: “Un’opera figurativa dev’essere anzitutto una festa per gli occhi” resta interamente vera).
Costo del workshop: 150€
Sede: Fondo Arti e Gestalt - Via del guarlone 69
Prenotazione obbligatoria (Info: tel 3492394661)
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