RE LEAR
#Amore #Potere
Laboratorio residenziale di teatro e crescita personale a partire dalla tragedia Re Lear di William Shakespeare
conducono
ALESSANDRA BEDINO
Attrice di teatro, regista e autrice
VALENTINA F. BARLACCHI
psicoterapeuta della Gestalt, formatrice teatrale
Venerdì 30 Agosto (dalle ore 16,00)
Sabato 31 Agosto
Domenica 1 Settembre (fino alle ore 16,00)
Il laboratorio residenziale si svolgerà presso l’Agriturismo Montevaso, Chianni (PI).
Il capolavoro di Shakespeare ci permette di esplorare una molteplicità di temi che riguardano da
vicino importanti dinamiche interiori e familiari. Il testo è una magistrale parabola sul potere
assoluto, quello di un vecchio Re che precipita nella miseria e nella disperazione a causa della
propria cecità.
Del resto, tutta la tragedia è attraversata dalla metafora della vista: i personaggi vedono/non vedono
la realtà, sono tutti accecati dalle loro stesse passioni, illusioni, quando non lo sono materialmente
per mano dei nemici.
Sull'altro piatto della bilancia di questa sete sfrenata di Potere non può che esserci l'Amore, preteso,
simulato, offerto, negato, umiliato. In mezzo a questo violentissimo confronto, la Verità "un cane da
mandare a cuccia a frustate", come dice il Matto, unica voce della Coscienza.
…qui io ripudio ogni mia cura paterna
affinità e legame di sangue, e d’ora in poi
ti avrò per sempre straniera al mio cuore e a me…”
Esploreremo il delirio e l’eccesso che accomuna tutti i personaggi, nel dramma di vite dominate dal
carattere e dalle passioni. Nel carattere e nelle sue passioni sta il destino di ogni personaggio che lo
porta ad essere carnefice di se stesso.
Il dramma di Re Lear segna anche il tramonto di un’epoca: da un regno fondato sui legami di sangue,
sull’illusione che l’amore al padre sia dovuto e si possa pretendere per appartenenza, a una cruda
realtà dove il padre non ha alcun potere sui figli e neanche sulle figlie, non ha alcuna autorità sulla
loro visione del mondo e sui loro valori, non è padrone del loro cuore.
Le figlie sono nell’aspettativa di Re Lear, coloro da cui poter ricevere conferma e riconoscimento, ma la storia indica che la connessione può nascere solo nell’amore.
Nel nostro laboratorio abbiamo scelto di esplorare, attraverso la pratica teatrale, il confine tra amore
e potere sia all'interno delle relazioni familiari che più in generale nella vita sociale, facendo
risuonare i temi suggeriti dal testo nella contemporaneità delle vite personali, attraverso il
contatto con il proprio mondo interno.
LOCATION
Agriturismo Montevaso, Chianni (PI)
http://www.teatrodelmontevaso.it/
L’agriturismo si trova in aperta campagna, non collegato con i mezzi, il primo centro abitato
(Castellina Marittima) è a 6Km.
Tutte le soluzioni di alloggio (stanza singola o multipla) non hanno bagno privato, ma bagno
condiviso al piano.
Sarà fornita biancheria da letto; i partecipanti dovranno provvedere autonomamente alla biancheria
da bagno.
PASTI
I pasti offerti sono a menù fisso concordato, è necessario riferire preventivamente eventuali allergie
o intolleranze prima dell’inizio del laboratorio.
Saranno inclusi i seguenti pasti: cena il venerdì, colazione pranzo e cena il sabato, colazione e
pranzo la domenica. Per quanto riguarda pause e merende, i partecipanti possono utilizzare le
cucine comuni all’interno della struttura portando la propria spesa.
Le ore del seminario sono valide come formazione continua AICo
Per informazione, prezzi e modalità d’iscrizione: info@azionicontaminazioni.it
ALESSANDRA BEDINO
Attrice, autrice di teatro e regista. Con l'Associazione Interno12 di Arezzo crea eventi e progetti
culturali. Nel campo della formazione tiene laboratori teatrali finalizzati alla messa in scena; corsi di
dizione e lettura espressiva; di scrittura teatrale e di approfondimento della drammaturgia. Tiene
workshop e seminari tematici in collaborazione con Il Lavoratorio, Patrizia Menichelli di Arcadia Ars
In, Azioni e ContaminAzioni di Firenze e con la Scuola di Teatro Laboratorionove di Sesto Fiorentino
VALENTINA F. BARLACCHI
Psicoterapeuta della Gestalt, direttrice didattica e supervisor di Istituto Gestalt Firenze (IGF) e FISIG.
Formatrice in psychosocial support in progetti umanitari (Lampedusa, Libano, Siria, Kurdistan
iracheno, Palestina, Gaza, Giordania, Brasile, Thailandia). Formatasi in teatro e canto con artisti in
Italia e all’estero, conduce gruppi di espressione artistica e terapia con teatro, voce e Gestalt. Dal
2003 conduce gruppi teatrali: Baraccaeburattini, Parenti Terribili, con cui realizza spettacoli. Prende
parte come voce a Nahawand Project- musica e poesia tradizionale araba e al CD Thinking of Others
2022, per il progetto Aleppo nel cuore (Fondazione Ospedale Meyer, Fondazione il cuore si scioglie),
dove svolge seminari di formazione per operatori. Coordinatrice di La Gestalt In Voce e In-Canto,
progetto di formazione promosso dall’associazione Azioni e Contaminazioni- Gestalt a mediazione
artistica, di cui è cofondatrice. Organizza dal 2016 Convegni annuali di Arti e Gestalt e International
Gestalt Training.
Il seminario è parte del progetto Voce e Gestalt 2024
LA GESTALT IN VOCE E IN-CANTO. LA TUA VOCE TI ACCOMPAGNERA’
Il progetto a cura di Valentina F. Barlacchi ha come scopo la ricerca e la crescita personale attraverso
la Voce, il Teatro e la Gestalt a orientamento Fenomenologico-Esistenziale.
Il percorso intende coltivare la pratica di una voce incarnata, cantata e parlata, come via per
esprimere la ricchezza delle nostre multiformi radici affettive e trans-culturali, che nutrono e
articolano il senso e il significato del linguaggio e del contatto come via relazionale e artistica.
Da un punto di vista della Gestalt, la pratica espressiva vocale e teatrale intendono sviluppare
strumenti per la relazione di aiuto e per il supporto psico-sociale in vari contesti sociali e culturali.
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