Sabato 22 e Domenica 23 Settembre 2018 – BIGALLO FIRENZE
Si svolgerà a Firenze, sulle colline intorno alla città,
dove saremo ospitati dall’Antico Spedale del Bigallo,
un antico edificio medioevale, dove già dal XII secolo i pellegrini viandanti sostavano.
Il convegno sarà un’occasione di sperimentazione, riflessione, esplorazione di temi tra la filosofia e la terapia della Gestalt, incontrando direttori di istituti di Psicoterapia e Counselling di Gestalt ad orientamento fenomenologico esistenziale.
L’evento è rivolto a tutti coloro che, per professione o per ricerca personale, siano interessati a esplorare la Fenomenologia e l’Esistenzialismo come prospettive di una migliore qualità dell’esistere nel mondo personale e professionale.
Le due giornate offriranno la possibilità di partecipare a workshop esperienziali e di confrontarsi tra partecipanti e conduttori, sulle scoperte, apprendimenti e sulle intenzioni alla base delle proposte.
Dice Nagarjuna ...quelli che pensano che il mondo non è reale son come le vacche, e quelli che pensano che non lo è sono anche peggio!
...questo non spiega niente ma apre una porta: si sente che non è una scemenza, è una porta sull'ineffabile, che non può essere detto, ma può essere evocato.
Paolo Quattrini
La fede, in senso laico, forse è il coraggio di posare uno sguardo limpido sulla tragedia che la vita può diventare, se non si cerca niente tra le pieghe della normalità apparente.
L’asse dell’approccio fenomenologico-esistenziale si sostanzia nel perseguire il valore invece della coazione a ripetere: uscire dal destino, da quello che ci è toccato per carattere e per storia, per potersi muovere in un mondo più libero, pur dentro le limitazioni della condizione umana.
Una storia ha una prospettiva se si scopre che “non aveva importanza”, ma che allo stesso tempo “ne è valsa la pena”; è affascinante quando trascende se stessa, quando vanifica ciò che è successo e i protagonisti, nell’averla vissuta, scoprono qualcosa che trascende le sue premesse: nel caso di Ulisse l’aver conosciuto molte genti e le loro città.
Una particolarità nella pratica psicoterapeutica è che l’aiuto psicologico risulta particolarmente funzionale quando si accetta che ciò che dicono i pazienti è importantissimo e contemporaneamente senza nessuna importanza.
Finché si è vivi il cielo rimane ineffabile. Le persone si accompagnano al regno dei cieli (che non è sensorialmente desiderabile) in un processo che deve essere condiviso. Non si può spiegare e spiegarsi: se si intuisce di più dell’altro, quando lo si accompagna verso l’ineffabile si fa senza spiegazioni, con una mappa che non è all'insegna della logica aristotelica, ma piuttosto del paradosso.
Allora si potrebbe dire che il grande salto nel buio, quando si lavora con la terapia, stia proprio nell’aver fiducia o fede che noi e gli altri possiamo attingere, oltre al conosciuto del proprio recinto, ad un mondo interno capace di condurci verso un ignoto interessante, se abbiamo il coraggio di fare il tuffo.
Come ricercatori di questo spazio invisibile, ci vuole fede nell’esistenza di qualcosa che non si vede, che a volte si intuisce, per un entusiasmo che fa vibrare, ma spesso scompare senza lasciare traccia, solo aloni in controluce.
Come disse a suo tempo il povero Cristo a Maria Maddalena, non è la porta che importa, ma ciò che sta oltre la porta
Gli psicoterapeuti accompagnano le persone in posti che non conoscono, ma contemporaneamente è anche vero che li conoscono: come dice il Cristo gnostico, la verità è dentro di te, ascoltala, è una scintilla divina che deve essere liberata. Sono cose che inconsciamente ognuno sa, e anche sa come le sa, da dove gli vengono. Sono le parole con cui si dice l'ineffabile, che però rimane altro da qualsiasi parola: come in tutti processi di pellegrinaggio, non bisogna scambiare la meta con il percorso, è quest'ultimo che è importante. Possiamo andare verso la stella polare, ma non aspettarci di raggiungerla.
Un mondo senza pieghe implicava il tramonto dei tacchi a spillo, ma questi ultimi invece potevano benissimo calpestare l’ineffabile. Il vero problema era in realtà trovare la porta e attraversarla poi insieme ai suoi tacchi, e lei si mise subito alla ricerca
(Paolo Quattrini)
PRESIDENTE DEL CONVEGNO :
G. Paolo Quattrini - IGF Firenze Presidente FeiG
Comitato Scientifico:
G.P. Paolo Quattrini, Valentina Barlacchi, Alexander Lommatzch
ISTITUTI PROMOTORI :
Azioni e Contaminazioni - Valentina Barlacchi, Pierluca Santoro, Shobha Arturi - Firenze
Ferma-Mente - Stefano Pericoli, Tania Pacciani – Firenze, Cecina
Istituto Gestalt Firenze IGF - Anna Ravenna, G. Paolo Quattrini - Firenze
Istituto Miriam Polster - Alessandra Petrone, Stefania Pagni e Elisabetta Acomanni - Firenze
Istituto Mercurius - Maria Grazia Ceparano - Firenze
Associazione Aletheia - Giuseppe Tomai- Firenze
Istituto Mille e una meta/Gestalt Viva - Francesca Belforte, Claudio Billi - Livorno
Istituto Gestalt Lucca-Arcobaleno - Emanuele Perelli, Silvia Cioni - Lucca
Associazione Morphè - Valentina Longhi, Francesca Annesini, Simona Giannotti - Livorno
ISTITUTI INVITATI:
Istituto Gestalt Bogotà (Jorge Villalonga)
Sociedade Luso Espaniola de Psicoterapia Gestalt (Macarena Diuana Tarud)
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Azioni e Contaminazioni
Via del Guarlone, 67/A – Firenze
Tel 349.2394661 e-mail info@art-counselling.it
INFORMAZIONI GENERALI
SEDE DEL CONVEGNO
Antico Spedale del Bigallo
Via del Bigallo e Apparita, 14
Bagno a Ripoli (FI)
055/631538 eventi@anticospedalebigallo.it
QUOTE DI ISCRIZIONE
- Allievi o ex Allievi Istituti Promotori 80 €
- Soci AICo (professionisti o in formazione) 80 €
- Altri 100 €
Le quote comprendono la partecipazione alle attività del convegno, i coffee break e i pranzi del sabato e della domenica
L’aperitivo-cena buffet del sabato sera (ore 19.30-21.00), con serata musicale (ore 21.00), ha un costo di 15€
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Le quote devono essere versate presso la FeIG
IBAN: IT36W0335901600100000101691
CAUSALE: [Nome partecipante E Istituto/Associazione di provenienza] - CONVEGNO FEIG 2018
La contabile del bonifico effettuato deve essere spedita all’Istituto di riferimento E alla Segreteria organizzativa info@art-counselling.it
PROGRAMMA
Sabato 22
9.30 - Registrazione
10.00 - Apertura convegno
10.30 - Pausa caffè
11.00 - Prima sessione workshops
Valentina Barlacchi - Dallo spazio del respiro al canto delle polarità, verso un politeismo interiore
Maria Grazia Ceparano - Il vuoto fertile e il mito della cornucopia
Stefano Pericoli - Che intenzioni hanno le tue emozioni?
Alessandra Petrone - L’Assenza
12.30 - Plenaria
13.30 - Pausa pranzo
15.00 - Seconda sessione workshops
Paolo Quattrini - Indifferenza creativa, vuoto fertile e libero arbitrio
Francesca Belforte e Claudio Billi - I “si’” e i “no” della vita: empowerment esistenziale
Pierluca Santoro - La profondità del campo tra figura e sfondo
Valentina Longhi - Dal gesto all’intenzione. Co-creazione della relazione come improvvisazione
16.30 - Pausa
17.00 - Plenaria
19.30 - Aperitivo-cena
20.30 - Spettacolo e DJ Set: Nahawand Quartet (Alessia Anastassopulos - Hani Gergi, Emanuele Le Pera, Valentina Barlacchi) con la partecipazione di Cecilia Gallia. - Dj Set a cura di Hugolini.
Domenica 23
Terza sessione workshops - 10.00
Impermanenza- Emanuele Perelli e Silvia Cioni
La Presenza- Alessandra Petrone
Relazione terapeutica, una nuova relazione:Macarena Diuana Tarud
implicazione, complementarietà e creatività
Pausa caffè - 11.30
Quarta sessione workshops - 12.00
L’intenzione della maschera- Tania Pacciani
Pellegrinaggio: viaggio al centro di se’. Partire leggeri- Shobha Arturi
L’importanza dell’umorismo e delle risorse espressive nella terapia della Gestalt- Jorge Villalonga
L’orientamento sensoriale e l’accesso alle risorse- Giuseppe Tomai
Pausa Pranzo - 13.30
Plenaria - 14.30
Chiusura convegno - 16.30
PRENOTAZIONE OSTELLO BIGALLO
Il Bigallo (www.anticospedalebigallo.it) offre la possibilità di pernottamento per 50 posti letto con le seguenti possibilità di sistemazione. Le tariffe includono la prima colazione e le lenzuola:
- 1 camera matrimoniale con bagno privato € 66,00 a notte – 12 € per l’aggiunta di un 3° letto
-1 camera a 2 letti con bagno privato € 66 a notte
- 1 camera a 3 letti con bagno privato € 78 a notte
- 1 camera con 1 stanza a 2 letti e 1 stanza a 3 letti con bagno privato € 125 a notte
- Posto letto nel dormitorio ( vedi sul sito: camerate e alcove) € 24 a persona a notte Per la prenotazione delle stanze scrivere direttamente al Bigallo
Tel. 055/630907 – ostello@anticospedalebigallo.it
Per chi arrivasse la sera del venerdì è possibile prenotare la cena proposta dall’Ostello: “Pasta time” che comprende un primo piatto abbondante e un bicchiere di vino a 7 €
Trasporti/Passaggi
Per chi avesse bisogno di un passaggio per raggiungere il Bigallo, sarà possibile darsi appuntamento presso la sede di Azioni e Contaminazioni, in Via del Guarlone, 69, zona Firenze sud (dalla Stazione S.M.N. bus n°14 - fermata in Via Aretina-altezza Obi Hall/ Supermercato Esselunga del Gignoro), oppure il bus n°20 da Piazza San Marco (fermata alla Chiesa di Santa Caterina / campetti della Sancat).
Si prega di comunicare agli istituti promotori gli orari previsti di arrivo presso la sede e di partenza dal Bigallo, per poter organizzare i passaggi con l’aiuto anche di altri partecipanti muniti di macchina.
L’antico Spedale del Bigallo
Un antico edificio medievale chiamato L’Antico Spedale del Bigallo dove già dal XII secolo pellegrini viandanti cercarono un rifugio.
Oggi è stato restaurato e dotato dei comfort necessari per garantire, come allora, un rifugio, un’esperienza di viaggio unico, sempre mantenendo la sua caratteristica atmosfera medievale.
All’Ostello del Bigallo, con i suoi 52 posti letti suddivisi in affascinanti dormitori e camere, c’è l’opportunità di soggiornare sulle colline a sud di Firenze, immersi in un contesto naturale unico e strettamente connesso al territorio e alle sue peculiarità e tradizioni.
La cucina del Bigallo
La cucina del Bigallo parte da ingredienti semplici e basilari, perché tutto viene fatto in casa dalle mani esperte dei nostri cuochi: dalla schiacciata alla pasta fresca, dalle quiche salate al pan di spagna. Puntiamo solo su prodotti di qualità e freschissimi ( nessun cibo congelato e in scatola viene utilizzato), perché crediamo che qualsiasi piatto meriti attenzione e cura e diventi una vera portata solo con gli ingredienti migliori. Il tutto viene impreziosito dagli aromi del Bigallo, che crescono nel giardino medievale dell’Antico Spedale del Bigallo, proprio come facevano i primi custodi dello Spedale, che da questo giardino prendevano gli ingredienti per la propria cucina.
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